LA SCUOLA NAPOLETANA … BOCCIATA?
Botta e risposta, l’altra sera, tra l’Assessore alla scuola e all’istruzione del comune di Napoli, Annamaria Palmieri e Tommaso Travaglino, alla presentazione del libro “La Scuola Bocciata”, nuovo fenomeno editoriale che sta facendo molto discutere.
NAPOLI - Tra un foltissimo pubblico accorso all’incontro con l’autore, moderato dallo scrittore Aldo Putignano e tenutosi martedì scorso, presso la Libreria San Paolo di Napoli, alla presenza dell’Assessore alla Scuola, Annamaria Palmieri, il vice presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, Angela Cortese, l’Assessore all’istruzione della Città di Afragola, Alessandro Salzano, e Gaia Guardascione, dell’assessorato alla comunicazione e alla promozione della città di Napoli, Roberto Rajola, di Chance – Maestri di strada, e numerosi dirigenti scolastici e insegnanti, si apre il dibattito sulla scuola di Italiana e in particolare su quella napoletana: eccellenza o fanalino di coda della scuola italiana?
Dopo le letture tragicomiche tratte dal libro, la proiezione del booktrailer e un intervento musicale di alcuni ex alunni dell’autore, il dialogo su un tema così caldo si infervora.
L’Assessore interviene sostenendo, in un’accesa “difesa d’ufficio”, la sostanziale eccellenza della scuola napoletana, per stemperare gli strali lanciati dall’autore del libro contro “una scuola che avrebbe perso la sua autorevolezza e che sarebbe stata esiliata nella periferia del mondo”.
“Lo scandalo del liceo Caccioppoli di Napoli – ribatte Travaglino – che, secondo gli ultimi dati, boccia il 74% dei suoi alunni e la follia di tante altre scuole napoletane, che vantano questo triste primato nazionale, è inaccettabile. La scuola promuove l’uomo, e se non riesce a farlo, alza il vessillo del proprio fallimento. Una scuola che boccia, è nient’altro che una scuola bocciata”.
Orlando Tarallo
Responsabile
Ufficio Stampa – “La Scuola Bocciata”