Napoli Film
Festival – 18° edizione:
si impone il film di Travaglino: “Maledetta Genoveffa”
Premiato, per “SchermoNapoli” un
film divertente, profondo, che pur nella comicità di molti sketch, scava con
profondità nell’animo umano.
Prodotto dall’Istituto Comprensivo “Puccini” di Casoria (Napoli) il film, realizzato al termine di un lungo periodo di formazione, ha coinvolto 60 alunni della scuola primaria e alcuni genitori. E su Youtube, in poche settimane, decine di migliaia di visualizzazioni.
Un percorso
durato un anno intero durante il quale sessanta alunni di tre classi quinte
della primaria, hanno vissuto la scuola in maniera singolare. Attraverso
proiezioni di film, discussioni, analisi delle sceneggiature di numerosissime
produzioni cinematografiche internazionali, studi degli intrecci narrativi e
azioni didattiche che spaziavano dalla scrittura creativa allo studio delle
dinamiche della fotografia, i ragazzi coinvolti hanno tenuto lezione
entusiasmandosi quotidianamente. Un modo di fare scuola “sperimentale”,
possiamo dire, dove le discipline sono divenute realmente strumenti per poter
realizzare un sogno, un progetto ambizioso: costruire e poi girare un vero e
proprio film.
E il film,
questi ragazzi, l’hanno scritto e alla fine realizzato davvero. Guidati da
Tommaso Travaglino, che ha al suo attivo una vittoria al Giffoni Film Festival
e premiazioni a diversi concorsi cinematografici, da Gea Greco, Patrizia Crisci
e MariaRita Esposito, docenti dell’Istituto comprensivo “Puccini” di Casoria –
plesso “Cimiliarco”, tra azioni di circle
time, animati momenti di brainstorming,
durante l’anno hanno partorito prima il soggetto, e poi la sceneggiatura,
partendo dai bisogni, dalle sofferenze dei ragazzi, alle quali si è tentato di
rispondere con la storia che faticosamente ha visto la luce, poi tradotta in
sceneggiatura cinematografica.
Ne è venuto
fuori un piccolo gioiellino di ventiquattro minuti, “Maledetta Genoveffa” che
ha sbaragliato tutte le altre produzioni cinematografiche presentate alla finale
del concorso, e premiato come miglior film alla diciottesima edizione del
Napoli Film Festival – sezione “Schermo Scuola”.
È nel cinema “Metropolitan” di Napoli, dove si è svolta la premiazione, che lunedì 26 settembre scorso i sessanta piccoli attori hanno manifestato tutta la loro gioia ed espresso la soddisfazione non solo per il prestigiosissimo riconoscimento, ma per l’entusiasmante percorso a cui hanno preso parte nell’ultimo anno della loro giovanissima vita scolastica.
“Abbiamo
premiato una storia – ha affermato Giovanni Petrone, famoso produttore teatrale
e membro della giuria – una storia complessa, profonda, frutto di un lavoro che
traspare nell’interpretazione dei protagonisti”.
La direzione
del Napoli Film Festival – recita la motivazione della giuria – assegna il
premio come miglior film a “Maledetta Genoveffa” perché il lavoro si distingue
per il soggetto originale e il coinvolgimento dei piccoli attori, che bucano lo
schermo, visibilmente coinvolti nelle interpretazioni.
Dal successo
nazionale del suo libro “La Scuola Bocciata” ad un lavoro che testimonia che,
insieme ai suoi emozionati colleghi, Gea, Patrizia, Maria Rita, Tommaso
crede nella scuola, crede in una scuola che costruisce i suoi pilastri sulla
passione, sull’entusiasmo. Uno scrittore che rappresenta un paradosso solo
apparente, che si scioglie appena veste i panni dell’insegnante e si spiega nei
volti emozionati di quei ragazzi che quella mattina, al cinema “Metropolitan”
di Napoli, si stringevano in un abbraccio che non dimenticheranno.
“La scuola
dei miei sogni è emozione - afferma
Tommaso – una scuola che in tal senso non ho mai sperimentato come alunno, e
che proprio perché me l’hanno sempre negata, da insegnante cerco di realizzare
ogni giorno, con tutti i miei limiti, le mie difficoltà, i miei problemi, ma
con tutto l’entusiasmo di cui sono capace. E sono stato fortunatissimo perché
ho incontrato colleghi stupendi, con i quali c’è un’intesa perfetta: la
pensiamo tutti allo stesso modo”.
Quella mattina
del 26 settembre scorso al cinema “Metropolitan” di Napoli era presente tutto
il cast di “Maledetta Genoveffa”. Un centinaio tra ragazzi, genitori, insegnanti.
Lì hanno sperimentato, ancora una volta, che una scuola diversa è possibile,
che quel sogno che hanno sempre cullato può davvero avverarsi, ogni giorno.
di Orlando Tarallo
Ecco il link al video completo:
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